Manutenzione motori entrobordo
Il motore marino è un motore a scoppio, chiamato marino perché per essere utilizzato viene, come si dice in termini nautici, marinizzato, cioè dotato di impianto di reffreddamento a liquido con radiatore, il motore per essere usato a bordo di imbarcazioni e in ambienti prevalentemente chiusi viene modificato ed adattato al raffreddamento con acqua prelevata, attraverso una pompa rotante chiamata girante, dalla parte inferiore dello scafo, che può essere quindi salata o dolce nel caso che il mezzo navighi in mare lago o fiume, la quale poi raffredda attraverso uno scambiatore di calore il liquido di raffreddamento del blocco motore. Viene inoltre ulteriormente protetto e dotato di componenti più resistenti alla corrosione ed in acciaio inossidabile, verniciato con vernici più resistenti all’azione corrosiva delle intemperie e dell’acqua salata. I motori marini si dividono generalmente in tre principali categorie
Il motore entrobordo è generalmente un normale motore a scoppio. Esso viene accoppiato ad un invertitore di marcia a cui è collegato l’asse il quale è ulteriormente collegato, passando tramite un raccordo di paratia stagno chiamato astuccio, infine all’elica che con la relativa rotazione genera una spinta in avanti o all’indietro. Altri elementi fondamentali che vengono aggiunti sono i supporti, in numero generalmente di quattro, chiamati anche piedini, con i quali il motore viene montato sui travi di appoggio, chiamati basamenti, posti nella parte più bassa. |
VM MOTORI
Il motore entro-fuori-bordo è un motore marino a scoppio studiato per uso nautico all’interno di barche e motoscafi di piccole e medie dimensioni, generalmente fino ad un massimo di ca 15 m Viene accoppiato necessariamente al gruppo poppiero che è così chiamato l’elemento posto fuoribordo che racchiude gli ingranaggi di trasmissione e l’elica. |
LOMBARDINI
Per un corretto funzionamento del nostro motore marino occorre eseguire annualmente una manutenzione ordinaria. Con manutenzione ordinaria intendiamo un insieme di operazioni manutentive, come il cambio e il controllo del livello dei liquidi o/e la sostituzione di filtri, che hanno come unico sopo quello di ottimizzare lo stato di funzionamento, senza modificare le funzioni svolte dal sistema. |